Uto Ughi e le quattro stagioni Il lungo abbraccio del comunale al maestro

Resterà di certo nella memoria dei numerosi spettatori presenti al teatro Comunale l’ attesissimo concerto che ha avuto ieri sera come protagonista il grande violinista Uto Ughi ospite d’eccezione della Stagione lirico sinfonica 2024 dell’Ente de Carolis realizzata grazie al contributo del Ministero, della Regione, del Comune di Sassari e della Fondazione di Sardegna.

Sul palco, insieme all’Orchestra dell’Ente, il maestro ha presentato un’affascinante versione delle celeberrime “Quattro stagioni” di Vivaldi. Il caldo abbraccio del folto pubblico in sala, composto da persone di ogni età, tra cui tanti giovani, ha accolto l’esibizione di Ughi e l’orchestra creando un’atmosfera di grande magia.

Ad impreziosire la performance di Ughi  considerato uno dei massimi esponenti della scuola violinistica italiana contemporanea è stato il rapporto diretto che il Maestro ha voluto instaurare con il pubblico commentando i vari
movimenti attraverso la lettura dei Sonetti originali di Antonio Vivaldi, in un perfetto connubio tra poesia e musica. La lettura dei sonetti, la musicalità dei versi, l’emozionante esecuzione del Maestro che ha suonato uno Stradivari del 1701 si sono così legate insieme esaltando il capolavoro senza tempo di Vivaldi.

La grande intesa creatasi tra Ughi e l’Orchestra del de Carolis ha dato ulteriore incisività al racconto musicale che ha letteralmente conquistato il numeroso pubblico del Comunale. “I miei complimenti a questa orchestra- ha detto Ughi sul palco – molto duttile, capace di fare davvero cose egregie”. Infiniti gli applausi del pubblico anche negli acclamati bis: il Primo movimento del concerto per 2 violini, archi e continuo BWV 1043 di J.S.Bach e “Oblivion” di Astor Piazzolla, versione per violino solista e orchestra d’archi.

A chiudere la stagione sinfonica 2024 sarà il 19 ottobre un concerto lirico-sinfonico che vedrà sul palco gli artisti della Fondazione SIAA. “Sic itur ad astra” (così si sale alle stelle) questo il significato dell’acronimo dell’ associazione con sede nel Liechtenstein che, senza scopo di lucro, sostiene giovani artisti fin dall’inizio della loro carriera e li avvia alla professione, presentandoli al pubblico Sul podio a dirigere l’Orchestra del de Carolis salirà Daniele Agiman già applaudito nella scorsa edizione per la direzione del dittico del ‘900.

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