Esistono due tipologie d’approcci scientifici, anche artistici, la scienza come pubblica ricerca schiacciata dalla scienza imposta dai mercati privati, questa è una banalità, chi non lo sa? Un tempo si tendeva alla libertà di come e dove curarsi (chiaramente senza attentare l’altro), non dovrebbero esserci prodotti e ricerche artistiche e scientifiche determinate dal mercato e dagli investitori.
La tensione verso la libertà d’opinione, è quello che mi ha portato a collaborare con Report Sardegna 24, nel nome di questa tensione, prendo le distanze dalla scienza e dall’arte imposta, dalla statistica, dai dati e della loro manipolazione, la matematica è sempre una questione di prospettive figlia dell’obiettivo e del target da raggiungere.
Perché si è smesso di tutelare l’equilibrio biologico, genetico, sociale, individuale e nucleare che fa capo a ciascuno di noi.
Manifesto pubblicamente solidarietà a Simone Spiga, per la sua coerenza critica, per avere rifiutato di vaccinarsi con vaccini imposti nel nome della scienza, e per la forza dell’opinione che palesa dalla sua testata, il docente Universitario Cagliaritano, che ha dato a lui, alla redazione, ai lettori, agli opinionisti di Report Sardegna 24, critici verso le vaccinazioni degli “ignoranti” è urtante e urticante, chi ignora cosa? La libertà d’opinione critica va tutelata, a suo tempo scrissi due testi sul tema, li trovate su Amazon, “Vaccinato politico” e “vaccinato e messo da parte”, entrambi pubblicati da Nootempo, testimonianza diretta da parte d’uno che si è sentito stuprato prima che vaccinato, non è bella la pressione della scienza (presunta) verso una testata editoriale senza lacci di padrone, che scienziati, ricercatori e artisti, tutelino gli altri in quanto individui unici, smettano d’allinearsi a posizioni di convenienza, non siano servi per tirare a campare e ai giornalisti siano un poco artisti (in fondo il primo giornalista della storia dell’umano è l’artista).
Detto ciò, nulla di nuovo all’orizzonte, da sempre conviviamo col mito di Priapo e supposte supposizione falliche che ci dicono essere portafortuna, lo sanno bene a Cagliari, dove itifallico, suonatore di launeddas, un’Accademia di pubblica Alta Formazione Artistica, nonostante le sue onanistiche virtù che competono con i miti greci, non è riuscito mai a imporla, che non si sia abbastanza devoti all’arte e alla ricerca?
di Mimmo Di Caterino