Nuovo appuntamento ad Alghero (Ss) per la sesta edizione di JazzAlguer – la rassegna organizzata dall’associazione culturale Bayou Club-Events con la direzione artistica del batterista Massimo Russino – in pieno svolgimento fino al prossimo 25 novembre.
Venerdì (9 giugno) alle 22 sul palco del Poco Loco salirà il pianista Paolo Di Sabatino (già protagonista della rassegna due estati fa con Mario Biondi) affiancato da Luca Bulgarelli al contrabbasso e Glauco Di Sabatino alla batteria per presentare il disco “Glauco plays Paolo”, pubblicato lo scorso 10 marzo da Egea Music. L’album include undici brani originali e nasce da un’idea di Glauco Di Sabatino, che ha tenuto a consolidare così il legame profondo con il fratello Paolo e con la poetica delle sue composizioni. Melodia, ritmo, colori e dinamiche sono da sempre le connotazioni di questo trio che i fratelli Di Sabatino portano da anni sui palchi e negli studi di registrazione, anche in collaborazione con artisti pop come Fabio Concato, Grazia Di Michele, Mario Biondi, Mietta, Iva Zanicchi, solo per citarne qualcuno.
Classe 1970, Paolo Di Sabatino è un musicista dotato di uno spiccato senso della melodia con una notevole capacità improvvisativa. Originario di Teramo, comincia giovanissimo lo studio del pianoforte sotto la guida del padre. Nel 1990 si diploma in pianoforte e nel 1994 in musica jazz presso il Conservatorio di Bari. Decide, quindi, di dedicarsi al genere di matrice afroamericana iniziando a suonare da leader con svariate formazioni, lavorando contemporaneamente per la radio e per la televisione. Al suo attivo vanta importanti collaborazioni con artisti del calibro di Billy Cobham, Irio De Paula, Bob Mintzer, Enrico Rava, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso e Massimo Urbani, tra gli altri.
Con il concerto di Paolo Di Sabatino (biglietti a 10 euro, prenotazioni tramite il sito www.pocolocoalghero.com), JazzAlguer si affaccia sull’estate ormai alle porte: il primo impegno della nuova stagione è in calendario per il 7 luglio, quando la rassegna si trasferirà per una sera al Nuraghe Palmavera (a tredici chilometri di distanza da Alghero), tra i siti più importanti e significativi della civiltà megalitica sarda. In questa cornice dal fascino millenario, alle 21, si esibirà il duo composto dal pianista Raimondo Dore e dal flautista Daniele Pasini in un programma che, partendo da Bach, spazierà tra musica scritta e improvvisata.