Juan Guaidò si era proclamato “presidente ad interim” a margine delle elezioni del 2018 vinte da Maduro ed era gradito a diversi Paesi occidentali, Stati Uniti in testa, per il suo ruolo contro le autorità chaviste.
Da leader e presidente ad interim, secondo il procuratore generale venezuelano Tarek William Saab, si sarebbe intascato il 3% dei fondi arrivati dall’agenzia statunitense, finita nel mirino dell’amministrazione Trump per sperpero di denaro pubblico.
Si è rubato il denaro dell’Usaid usato, tra virgolette, per il presunto umanitario, pari al 3% dei fondi. Abbiamo sollecitato un ordine d’arresto, con allarme rosso, a carico tra gli altri di Guaidò.