Il Crs4, Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori della Sardegna, ha depositato alla Siae, società italiana degli autori ed editori, 27 software.
Si tratta di lavori inediti, 22 dei quali sviluppati nel 2023.
Si va dalla raccolta in tempo reale di serie temporali di dati georeferenziati alla gestione di cluster di calcolo.
Ma ci sono anche opere sulla costruzione e la presentazione di mappe geografiche, sul monitoraggio sanitario in ambito forestale e agricolo, sulla gestione di contenuti multimediali (immagini, video, ambienti e modelli 3D).
E ancora: opere che riguardano la scelta, attraverso uno specifico algoritmo, di una specifica area di interesse e delle zone disponibili atte a ospitare telecamere, la lettura di dati genetici, la lingua italiana dei segni, la gestione intelligente dei flussi energetici nelle microreti, l’acquisizione e il processamento di dati agrometeorologici, l’esplorazione di contenuti tramite riconoscimento di oggetti e delle mani in tempo reale. E poi la valutazione della qualità dell’aria in area urbana, la generazione di tour virtuali con foto 360° in modalità automatica, la simulazione delle azioni di una arrampicata; l’analisi dell’andamento orario degli ossidi di azoto nell’area metropolitana di Cagliari, la simulazione della cattura di anidride carbonica da grandi fonti, quali le centrali elettriche, e il relativo stoccaggio.
“Grazie allo sforzo profuso dai nostri tecnologi e ricercatori – afferma Giacomo Cao, amministratore unico del Crs4 – proseguono le attività per la tutela del know-how del Centro che si concretizzano nel deposito di 27 software, di cui 22 sviluppati nel 2023. Valuteremo nelle prossime settimane se qualcuno dei software merita una tutela brevettuale che potrà essere effettuata sia negli Stati Uniti d’America sia in Cina”.