“Sulla vertenza del Geoparco la giunta Solinas conferma ancora una volta tutta la propria incapacità e mette a rischio il reddito di 300 famiglie”: lo dice Eugenio Lai, capogruppo di Alleanza Rosso Verde in Consiglio regionale.
“Non arrivano infatti buone notizie dall’incontro che si è tenuto oggi a Cagliari tra le principali sigle sindacali e i rappresentanti dell’assessorato regionale del Lavoro e dell’Aspal, durante il quale – spiega Lai – è stata comunicata l’impossibilità di dare continuità all’appalto a causa dei ritardi connessi con l’approvazione del collegato alla legge finanziaria e il ricorso a un periodo transitorio di Naspi per i lavoratori: in Regione hanno perso tempo per mesi e chi stava aspettando l’inizio di un percorso di rioccupazione stabile e di valorizzazione delle proprie competenze è ancora una volta costretto a stringere la cinghia.”
“Si tratta – dice il consigliere rossoverde – dell’ennesima presa in giro per i lavoratori del Parco geominerario e della conferma che il progetto, potenzialmente un grande volano di sviluppo per la nostra Isola, non rientra tra le priorità del governo regionale: invece di un auspicato e necessario rilancio, si continua invece ad affossare il Geoparco.”
“Chiediamo al presidente della Regione Christian Solinas e all’assessora del Lavoro Ada Lai – conclude Eugenio Lai – maggior impegno e rispetto verso il mondo del lavoro e subito azioni concrete a favore dei 300 lavoratori ex ATI Ifras. I ritardi legati al collegato, causati dalle infinite beghe della maggioranza di centrodestra, non possono ripercuotersi sulla pelle di queste famiglie, già provate da anni di incertezze e instabilità: la Regione ponga immediato rimedio a questa situazione.”