C’è attesa per l’incontro tra l’assessore della Sanità Armando Bartolazzi e i sindacati dei medici dell’Arnas Brotzu che hanno minacciato lo sciopero e da settimane sono in stato di agitazione per la disparità degli stipendi tra loro, che hanno il carico di operare nel più grande ospedale della Sardegna, e i colleghi delle altre aziende sanitarie.
L’incontro era stato rinviato, dopo un primo appuntamento, scatenando la furia dei rappresentanti dei professionisti sanitari, e fissato per il prossimo 18 ottobre alle 10.
Ora però la nuova comunicazione. il confronto sulla perequazione retributiva sarà diviso in due, i tre sindacati confederali hanno infatti chiesto di spostare il faccia a faccia a lunedì 21 ottobre alle 12. Resta confermata la data del 18, con inizio alle 10, per le altre sigle: Cimo, Anaao-Assomed, Aaroi Emac, Fassid, Fesmed, Fvm.
Nel frattempo, i medici si sono detti “non disponibili a effettuare orario eccedente rispetto a quello contrattualmente previsto (34 ore+4 ore di aggiornamento professionale settimanali), quindi non svolgeranno lavoro straordinario e prestazioni aggiuntive”.
Bartolazzi aveva già fatto sapere di essere al lavoro per trovare una soluzione per gli stipendi: “L’assessorato è impegnato da diverse settimane nell’elaborazione di alcuni modelli di riferimento basati sull’applicazione dell’attuale legislazione regionale e nazionale e su alcune esperienze specifiche riferite ad altre Regioni italiane. Ciò al fine di individuare il parametro di perequazione più equo in grado di soddisfare le giuste rivendicazioni dei medici”.