Vessicchio: “Non vado al Festival di Sanremo e vi spiego perché”

Quest’anno Peppe Vessicchio non parteciperà al Festival di Sanremo. Lo annuncia lui stesso all’AGI: “La vita va avanti” minimizza. Ma si rammarica dell’uso straripante della tecnologia nella musica, tanto che (quasi) chiunque potrebbe dirigere un’orchestra, e riflette sulla attuale scena discografica.

Compositore, direttore d’orchestra, arrangiatore… quale ordine di importanza attribuisce a queste mansioni nelle quali si cimenta con grande successo? Mettiamola così, se dovessi rinunciare ad uno di queste qualifiche sacrificherei senza alcuna esitazione quella di “direttore” perchè ciò che mi appaga veramente è il “giocare” nel costruire architetture sonore, quindi è il “comporre”. Vuoi che sia un brano, una sinfonia piuttosto che un cosiddetto arrangiamento che poi altro non è che la composizione di tutto quello che circonda e veste un canto che ti viene affidato o che hai scelto. Quindi, per meglio rispondere alla sua domanda, mi titolerei così: Compositore, elaboratore (n.d.r. non gli piace la parola arrangiatore) ed anche direttore d’orchestra.

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