Il deputato della Lega, Dario Giagoni lancia una data bordata contro il Governatore Solinas nel suo ruolo di Commissario della viabilità in Sardegna.
“Nel Novembre 2021 parte della mobilità dei sardi è stata data nella mani del nostro presidente Christian Solinas”, scrive Giagoni.
“Per chi non lo sapesse, alcuni lotti di strade, coinvolgenti la mobilità da nord a sud dell’isola, nel 2021 sono stati commissariati.
Il commissario straordinario preposto è stato proprio il presidente Solinas, che a quel punto aveva due opzioni possibili; nominare un sub-commissario o procedere in veste di commissario allo sblocco dei cantieri.
In questi 18 mesi dalla nomina niente è stato fatto, nessuna delle due opzioni è stata realmente percorsa, immobilizzando l’avanzamento dei lavori.
Parliamo di percorsi importanti che ogni giorno rallentano tutti i cittadini, rendendo le strade più pericolose e meno agibili.
Nello specifico troviamo:
▪️125-133bis Olbia – Palau, due lotti bloccati; 1°lotto (Olbia – Arzachena) strada S.Giovanni ; (2° lotto Arzachena – Palau).
▪️SS291 (Sassari – Alghero) due lotti; 1° lotto (Alghero – Olmedo) 2° lotto (bivio Olmedo – Aeroporto Fertilia)
▪️SS131 (Carlo Felice) esattamente dal km 192+500 al 209+500 (completamento del tratto Sassari Olbia della 131)
▪️Interventi di connessione sulla SS554 (Ex Cagliaritana) di adeguamento in 3 diversi lotti.
▪️SS 195 (Sulcitana) due lotti interessati; Cagliari – Pula e Collegamento 130 – Aeroporto
▪️SS126 nuovo collegamento dell’istmo terrestre con l’isola di S. Antioco
▪️SS130 eliminazione di incroci a raso nel tratto Cagliari – Decimomannu.
Parliamo di interventi importanti, con investimenti stimati di oltre 1 miliardo e mezzo di euro.
Opere attese da tutta la popolazione sarda.
La domanda da cittadino che nasce spontanea è: perchè?
Perchè opere di così tanto valore non vengono sbloccate?
Nel 2021 il Governo, attraverso una comunicazione inviata dal Ministro delle Infrastrutture e della mobilità del Governo Draghi, Enrico Giovannini, accolse una richiesta che partì dalla Regione Sardegna, questa si impegnava e garantiva di poter gestire lo sblocco di queste dieci opere, ritenute tra le principali opere stradali dell’Isola”, incalza Giagoni.
“Solo a quel punto il governatore Christian Solinas fu nominato commissario straordinario per la viabilità in Sardegna.
Quel giorno Solinas accolse questa nomina come “una grande vittoria politica della Sardegna”
E allora perchè, a distanza di quasi due anni, dopo aver riconosciuto l’importanza di tale nomina, questo passaggio di testimone da Anas al commissario-presidente, è diventato un ulteriore blocco e rallentamento?
Il commissario è tenuto a presentare un cronoprogramma di attuazione degli interventi ai soggetti responsabili.
Quando non sia rispettato o non sia possibile rispettare i tempi stabiliti dal cronoprogramma, il commissario deve comunicare immediatamente e senza indugio le circostanze del ritardo al Ministro competente.
A mio avviso, un’ottima scelta per la nomina del sub-commissario straordinario potrebbe essere il nostro Assessore ai lavori pubblici Pierluigi Saiu che, con le competenze già dimostrate in materia, potrebbe intervenire nell’immediato.
Se non l’Assessore Saiu, la scelta potrebbe ricadere su qualche addetto ai lavori Anas così da consolidare una cooperazione attiva tra Anas e la ragione.
Queste risposte però sarebbe bello poterle ascoltare dalla voce del nostro presidente, cercare di capire la ratio che lo ha spinto nelle sue decisioni.
È difficile e mortificante a livello politico, un grande disagio, non poter dare risposte ai cittadini che non sono più disposti ad aspettare o ad accontentarsi di mezze risposte; ci vogliono interventi immediati e fatti concreti.
Un ringraziamento particolar va’ comunque ad Anas e al lavoro svolto in questi anni.
Anas si è sempre detta pronta a collaborare per il completamento delle opere”, questa la durissima nota stampa di Giagoni contro Solinas.