Era il primo febbraio 2022 quando il piccolo Daniele è stato investito e ucciso da uno scooter mentre attraversava la strada.
Aveva solo 15 mesi e stava seduto sul passeggino spinto dalla mamma. Un regolare attraversamento sulle strisce pedonali in via Cadello a Cagliari.
Posto affollato da bambini, proprio perché in prossimità di uno dei parchi più frequentati del capoluogo. Ma anche una delle strade più usate per immettersi velocemente nell’asse mediano e allontanarsi dal caos cittadino.
Come far convivere queste due esigenze? Macchine, moto, mezzi di tutti i tipi sfrecciano in via Cadello a qualsiasi ora della giornata e a poco serve l’unico semaforo difronte all’entrata del parco. Infatti, lo scooter che ha travolto il passeggino transitava talmente veloce in corsia di sorpasso che non si è accorto del bimbo sulle strisce pedonali.
A poche ore dall’incidente inevitabile la proclamazione del lutto cittadino da parte del sindaco Truzzu, che naturalmente preso dal cordoglio del momento ha anche annunciato “Nelle prossime settimane realizzeremo due nuovi attraversamenti pedonali rialzati non solo in via Cadello ma anche in via Cornalias in prossimità delle scuole”.
Dopo circa un anno, nel gennaio 2023, sempre il primo cittadino annuncia che finalmente è arrivato il momento di mettere in sicurezza anche questa importantissima arteria della città, e noi, a distanza di quattro mesi da questa dichiarazione attendiamo fiduciosi di vedere la realizzazione dei “Nuovi attraversamenti rialzati in via Cadello dove fu ucciso il piccolo Daniele”.