Il Comune di Orroli, con il contributo della Fondazione di Sardegna, organizza l’ottava edizione del Festival della Civiltà Nuragica, un appuntamento annuale di rilevanza internazionale che celebra la ricca storia e il patrimonio della civiltà nuragica. Quest’anno, per la prima volta, l’evento si espande oltre i confini della Sardegna, coinvolgendo la vicina Corsica con un programma culturale e scientifico senza precedenti.
Il Festival, in programma dal 25 al 29 settembre 2024, si articolerà in due momenti distinti: i primi tre giorni si svolgeranno a Levie, in Corsica, mentre il weekend conclusivo vedrà protagonista Orroli. Durante questo evento, esperti e studiosi si confronteranno su tematiche che spaziano dalla preistoria alla protostoria, con un focus sulle relazioni storiche tra le due isole mediterranee, accomunate da un’antica civiltà condivisa.
Il Festival prenderà il via mercoledì 25 settembre a Levie, con un convegno internazionale sul tema “Sardegna e Corsica nella preistoria”, che riunirà accademici e ricercatori di fama mondiale. Si discuterà di argomenti come lo sfruttamento delle risorse naturali, le architetture megalitiche e l’allevamento in epoca preistorica nelle due isole.
Il 27 settembre, la manifestazione si sposterà in Sardegna, con un percorso che condurrà i partecipanti da Santa Teresa di Gallura fino a Orroli. Qui, il 28 e 29 settembre, si terrà il cuore del Festival, con una serie di conferenze, visite guidate al Nuraghe Arrubiu e un pranzo con specialità della tradizione nuragica.
Questa edizione del Festival rappresenta un’occasione unica per esplorare le connessioni storiche e culturali tra Sardegna e Corsica, due territori uniti da legami millenari. Come evidenziato dagli organizzatori, l’inclusione della Corsica nel programma sottolinea l’importanza di una prospettiva transfrontaliera nello studio della civiltà nuragica e delle sue influenze su entrambe le isole.
Grazie al sostegno della Fondazione di Sardegna e al patrocinio di istituzioni locali e internazionali, il VIII Festival della Civiltà Nuragica si configura come un appuntamento di straordinaria importanza a livello culturale. Con la partecipazione di studiosi provenienti da tutta Europa, il Festival si pone l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la valorizzazione della civiltà nuragica, ponendola al centro di un dialogo tra passato e futuro.
Fulvia Lo Schiavo (archeologa, direzione scientifica del Festival): “La Sardegna nuragica e la Corsica delle Torre condividono una certa temperie culturale nel corso della Preistoria. Basti pensare che i monumenti in forma di torre delle due isole posseggono elementi architetturali simili, soprattutto nell’aspetto dei nuraghi arcaici (detti anche nuraghi a corridoio). Per questo motivo l’ottava edizione del Festival della Civiltà Nuragica di Orroli sarà dedicata ai rapporti culturali fra le isole gemelle. L’obiettivo del Convegno è anche quello di stimolare l’interesse ed orientare la ricerca verso soluzioni diversificate sia nell’acquisizione delle materie prime che nella produzione dei manufatti. Uno dei temi principali, da questo punto di vista, è quello della metallurgia, tanto differente nelle due isole, pur nella piena reciproca consapevolezza: è certo infatti – ma quest’anno si potrà godere del supporto di nuovissime analisi – che la Corsica e la Sardegna erano legate dalla circolazione dei grandi lingotti di rame cosiddetti oxhide o “a forma di pelle di bue”, di provenienza cipriota”.
Mauro Perra (archeologo, direzione scientifica del Festival): “La Sardegna nuragica e la Corsica delle Torre condividono una certa temperie culturale nel corso della Preistoria. Basti pensare che i monumenti in forma di torre delle due isole posseggono elementi architetturali simili, soprattutto corridoio). Per questo motivo l’ottava edizione del Festival della Civiltà Nuragica di Orroli sarà dedicata ai rapporti culturali fra le isole gemelle.