Narratore per eccellenza del mondo dello spettacolo italiano e non solo, volto tra i più autorevoli del Tg1 che ha raccontato per decenni il cinema, la musica e la tv intervistando i più grandi personaggi, Vincenzo Mollica presenta il suo spettacolo ‘L’arte di non vedere’ lunedì 11 gennaio all’Auditorium Parco della Musica di Roma e venerdì 15 gennaio al Tam – Teatro Arcimboldi Milano.
Dopo aver raccontato gli altri per anni, Mollica si rivelerà come non ha mai fatto prima al suo pubblico in teatro per due eventi eccezionali prodotti da Concerto Music in collaborazione con Vigna PR.
Un monologo o, meglio, una vera e propria confessione, intima e sincera, in cui il giornalista svelerà, in compagnia di straordinari ospiti a sorpresa, aneddoti ed eccezionali dietro le quinte sulla moltitudine di personalità che negli anni ha avuto il piacere di intervistare e raccontare.
Dai suoi primi anni di infanzia in Calabria, quando gli diagnosticarono una cecità che lo attanaglierà in vecchiaia, ai primi anni di lavoro in cui, ironia della sorte, incontrò artisti non vedenti come Stevie Wonder e lo scrittore Borges, fino ai suoi ultimi discorsi con un Andrea Camilleri oramai non vedente, anche se sarà Federico Fellini che gli insegnerà a “guardare oltre” fin da ragazzo. Ci sarà spazio per i suoi incontri con le star Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Pedro Almodovar, Robert De Niro, per gli aneddoti della Mostra del Cinema di Venezia con Gina Lollobrigida, Franco Battiato, Paolo Conte, Roberto Benigni, Adriano Celentano, Fiorello, per le lunghe chiacchierate con Alda Merini e Lucio Dalla, oltre che per i tanti Sanremo durante i quali, dal suo balconcino, incoraggia, sostiene e sdogana cantanti e conduttori pronti ad affrontare l’Ariston. Una vita divisa tra i festival italiani e gli awards hollywoodiani.
Musiche e sonorizzazioni dello spettacolo sono a cura di Enrico Giaretta, pianista e cantautore, che si esibirà sul palco al pianoforte. “Il bene che voglio a Vincenzo è immenso. Non sto più nella pelle da quando mi ha coinvolto in questo fantastico spettacolo. Spero di essere – afferma Enrico Giaretta – un piccolo valore aggiunto al racconto che regalerà al suo pubblico. Stare con lui sul palco è come entrare a far parte di un pezzetto di storia. Gli sarò grato per sempre”.