Sono ancora troppe le persone che non hanno accesso alle informazioni e ai servizi di salute sessuale e riproduttiva nel mondo: è il dato che emerge dal rapporto del Fondo dell’Onu per la popolazione (Unfpa) che sarà presentato dall’Associazione italiana donne per lo sviluppo (Aidos) mercoledì 17 aprile a Roma, al Senato.
Lo studio, intitolato ‘Vite interconnesse, intrecci di speranza: porre fine alle disuguaglianze nella salute e nei diritti sessuali e riproduttivi’, fa il punto sulla situazione a livello globale. Uno degli spunti è la ricorrenza dei 30 anni dalla Conferenza internazionale su popolazione e sviluppo, che si tenne al Cairo nel 1994.