Voci e storie di donne al MuA di Sinnai fino al 28 luglio

Voci e storie di donne.

Il MuA di Sinnai accoglie dal 22 al 28 luglio il 19/o festival “Il Colore Rosa” organizzato da L’Effimero Meraviglioso con la direzione artistica di Maria Assunta Calvisi.

Tra le protagoniste Vladimir Luxuria, che si racconta martedì 23 luglio alle 21.30 in “Stasera ve le canto”, ironico e coinvolgente one-woman-show sulla sua vita d’artista.

Si parte lunedì 22 alle 19.30 con l’inaugurazione della mostra di Serena Fazio, “Essere Donna – libertà e schiavitù” alla Biblioteca Comunale, poi il festival prosegue al MuA, con un interessante cartellone tra spettacoli, recital e concerti, oltre alle presentazioni di libri e alle degustazioni “a chilometro zero” di piatti e prodotti del territorio.

In scena il 22 alle 21.30 “Thalassaki” di Ets Compagnia Çàjka, da “Il diario di Eva” di Mark Twain, regia del compianto Francesco Origo, con Daniel Dwerryhouse nei panni di un improbabile “guardiano dell’Eden”, per una narrazione al femminile della Genesi.

Ritratti di artiste come Frida Kahlo e Tina Modotti, in “Messico e Nuvole” di e con Caterina Casini (il 24), e spazio alle sonorità cubane con “La reina de la noche”, il concerto della cantante Irina Arozarena (il 25) con Sebastian Marino (tastiera), Juan Carlos Avila (basso) e Yoris Beltran (percussioni) per un percorso fra tradizione innovazione.

In prima nazionale “Mammasantissima” del Teatro Impossibile (il 26), uno spettacolo di e con Emanuela Lai e Elio Turno Arthemalle, che firma la regia con Felice Colucci, sul tema complesso della maternità, e “Arianna nel labirinto” (il 27), una pièce originale di Vito Biolchini interpretata da Salima Balzerani, produzione Il Crogiuolo e Heuristic, per una rilettura del mito della principessa cretese, sorella del Minotauro.

Infine “Sa Risposta” del Teatro Tragodia (il 28 luglio) da un atto unico di Cechov nella versione “sarda” di Virginia Garau e Daniela Melis. Incontri letterari alle 19.30, dal saggio di Roberto Pusceddu su “La donna” e la sua tutela giuridica, ai romanzi “Latte e Inganno” di Tiziana Pili, “Bahar Gaza” di Cecilia Parodi, “Adelasia, Judikissa di Torres” di Rossana Copez e “La Cantadora” di Vanni Lai.

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