L’agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che 50 civili sono morti e 130 sono rimasti feriti in “tre massacri di famiglie nella Striscia di Gaza” commessi dalle forze israeliane nelle ultime 24 ore.
Dieci esperti indipendenti dell’Onu hanno accusato oggi Israele di condurre una “campagna mirata alla fame” che ha provocato la morte di bambini a Gaza.
“Dichiariamo che la campagna di fame intenzionale e mirata di Israele contro il popolo palestinese è una forma di violenza genocida e ha provocato la carestia in tutta Gaza”, hanno affermato in un comunicato i dieci esperti, elencando tre bambini recentemente morti “a causa di malnutrizione e mancanza di accesso a cure sanitarie adeguate”.