Wikileaks: Alemanno, chi si batte per Navalny lo fa per Assange?

“In questi giorni abbiamo assistito alla massiccia mobilitazione di tutti i media e di tutte le istituzioni per reagire alla morte di Alexei Navalny. Ora accadra’ la stessa cosa anche per Julian Assange, visto che rischia l’estradizione negli Usa per scontare una durissima condanna? Oppure, ancora una volta, si protesta solo per i presunti crimini di Putin, ma si tace quando le violazioni dei diritti avvengono da parte degli Stati Uniti? Le istituzioni occidentali, in particolare quelle europee e italiane, non vogliono rendersi conto che questo continuo ricorso alla doppia verita’, toglie credibilita’ a tutti i loro appelli per il rispetto dei diritti umani”.

Cosi’ Gianni Alemanno, segretario nazionale del movimento ‘Indipendenza!’. “Noi chiediamo che l’Europa e l’Italia assumano una posizione equilibrata nel nuovo mondo multipolare, difendendo in ogni circostanza i diritti delle persone e dei popoli, e non solo quando rientra nelle logiche di potere dell’Occidente”.

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