Si avvia a conclusione il viaggio ufficiale ( non di Stato ) di Zelensky a Roma. Dopo aver incontrato il PdR e il PdC e Papa Francesco però, si concederà un’ospitata agli studi Rai dove lo attendono Bruno Vespa e un gruppo scelto di giornalisti bene attenti a rispettare la retorica filo-occidentale.
Monica Maggioni ( RAI 1 ), Enrico Mentana ( La7), De Bellis ( Skytg24 ), Porro ( Mediaset , ma presto in Rai ), Molinari ( Repubblica ), Tamburini ( Sole24ore), De Bortoli ( Corriere della Sera ) . Un bel quadretto di sofisti professionisti della retorica che hanno introdotto una mentalità critica tesa a mettere in discussione l’opinione diversa. Conosciuti per praticare l’arte della persuasione nel sostenere che ciò che realmente conta sia l’arte oratoria, non il fine.
Un quadretto che osteggia il dubbio critico finalizzato a emergere sia la parte distruttiva, sia la costruttiva che si differenzia dalla retorica in quanto prepara l’animo ad accogliere idee diverse da quelle prestabilite e a riconoscere i propri limiti, facendo nascere così la verità dall’intimo attraverso il dialogo. Un quadretto che ancora una volta mi induce a citare la celebre scena della cena a casa del Conte Attilio ( Ne I Promessi Sposi; A. Manzoni ) che ben si sposa a questo contesto.
Manzoni disprezza il leguleio servile, e per descriverlo fa ricorso a queste parole che ne tracciano il ritratto morale che si completa in chiave ironica; “Due figurine di parassiti sbalzate con pochi rapidi tratti, da mano maestra che mettono in risalto la loro passività spirituale.
Mangiano a capo chino, a quattro ganasce, sorridono, son sempre pronti ad approvare le altrui opinioni quando su di esse tutti sono d’accordo. Cominciando dalla minestra a dir di si, con la bocca, con gli occhi, con gli orecchi, con tutta la testa, con tutto il corpo, con tutta l’anima, alla frutta v’avevan ridotto un uomo a non ricordarsi più come si facesse a dir di no”. Un bel quadretto messo su da chi ha la faccia tosta di ergersi Paese dei diritti, della libertà di espressione e condanna le oppressioni dell’opposizione in Russia.
In tutto questo dobbiamo anche sentir E. Mentana chiedere ( far sapere ) a Zelensky: “Presidente, la maggior parte dell’ opinione pubblica occidentale è con l’ Ucraina, ma c’è chi – anche foraggiato da fake news, come quella del colpo di Stato nel 2014 – abbraccia le teorie di Putin anche in Italia”. A Ciampino è pronto l’ Aereo di Stato della Repubblica italiana – lo stesso che lo ha portato in Italia – che lo accompagnerà in Germania.
di Antonella Soddu